Elettromagnetismo (Elettrosmog)
Cos'è e come può danneggiare il nostro organismo
Cos'è l'energia elettromagnetica?
L'energia elettromagnetica viaggia in onde e si estende su un ampio spettro da onde radio molto lunghe a raggi gamma molto corti. L'occhio umano può rilevare solo una piccola parte di questo spettro chiamato luce visibile.
Una radio rileva una porzione diversa dello spettro e una macchina a raggi X utilizza ancora un'altra porzione. Gli strumenti scientifici della NASA utilizzano l'intera gamma dello spettro elettromagnetico per studiare la Terra, il sistema solare e l'universo oltre.
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Vite segrete di campi magnetici invisibili NASA, UC Berkeley
Le registrazioni audio VLF effettive controllano l'evoluzione dei campi mentre scavano nel nostro ambiente impercettibile, rivelando "fischi" ricorrenti prodotti da elettroni fugaci.
Stiamo osservando una serie di esperimenti scientifici, l'universo in movimento o un documentario di un mondo immaginario?
Le vite segrete di campi magnetici invisibili si rivelano come geometrie caotiche e in continua evoluzione.
Tutta l'azione si svolge attorno allo Space Sciences Laboratory della NASA, UC Berkeley, alle registrazioni di scienziati spaziali che descrivono le loro scoperte.
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Inquinamento elettromagnetico
Con il termine inquinamento elettromagnetico si intende l'inquinamento derivante da radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti.
Gli effetti teorizzati dovuti all'esposizione alle radiazioni elettromagnetiche sono di due tipi:
- In primo luogo effetti acuti dovuti a meccanismi di interazione ben conosciuti che avvengono al di là di valori soglia, quindi stimolazione di tessuti che contengono cellule elettricamente eccitabili come fibre muscolari e neuroni per campi EM con frequenze sotto a 1 MHz, mentre per frequenze superiori a 1 MHz si ha un riscaldamento generale dei tessuti.
- In secondo luogo effetti sanitari a lungo termine che sono difficilmente valutabili e le cui relazioni causa effetto si possono basare solo su indagini epidemiologiche, questi contemplano sia sintomi soggettivi come cefalee, irritabilità, affaticamento, difficoltà di concentrazione, insonnia ed altro, sia patologie oggettive anche gravi come tumori o malattie degenerative.
Portatori di Pacemaker
I soggetti portatori di pacemaker dovrebbero rispettare una distanza maggiore di 1 metro fra il telefono e il dispositivo medico, poiché le onde E.M. prodotte potrebbero generare problemi di compatibilità elettromagnetica ovvero creare dei falsi impulsi nei circuiti da scoordinare il ritmo cardiaco prodotto con genesi di aritmie.
Effetti nei bambini
Gli effetti delle radiazioni elettromagnetiche sono più gravi se si accumulano nel tempo, ma esistono delle età più sensibili di altre. In altre parole, avere un'esposizione dai 30 ai 40 anni, ha un effetto minore di una subita dai 20 ai 30 anni, sebbene la durata sia la stessa. I bambini assorbono molte più radiazioni degli adulti La distruzione fin dalla giovane età di cellule neuronali annulla una "riserva cerebrale" che nella vecchiaia potrebbe compensare la morte di neuroni causata dalla malattia di Alzheimer o da altre malattie degenerative. Se il cervello ha un eccesso di neuroni utilizzati poco o nulla, questi possono tornare utili per sostituire quelli morti a causa di malattia della tarda età. I ricercatori dell'Università dello Utah hanno scoperto che il cervello di un bambino di 5 anni assorbe una quantità di radiazioni quattro volte maggiore rispetto al cervello di un adulto, e il fluido oculare di un bambino di 5 anni assorbe una quantità di radiazioni oltre 10 volte maggiore rispetto all'occhio di un adulto.